22 agosto 2012

Enzo A. (Truciolo)


Enzo Avallone (Truciolo)
Avevi il passo orlato ma io ti ho visto cadere
cinedo nella luce catastrofica
che risparmia la grazia dell’ombra
al debole debole nervo:
nervo enfatico del femore o del dorso
crollato come un tulipano morente
che muore definitivamente.

Oro nei boccoli e saggina per le pupille
indagate dal vizio, oro l’entrechat e alto il salto
del gluteo avvenente
oro ovunque si riapra il tuo respiro
oro le narici oro le labbra oro le ossa perse
per l’acciaio bucato e sottile
strazio dal gomito in su.

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