Crescere di verso

Questa città
Cetara (SA)

Nella piazza
il calore del luogo rovista la rotonda,
inchioda l'asse stradale alle ruote.

C’è in questo fuoco costiero
il doversi invaghire della rena
imputarle un’epopea mai sorta
come se il Tirreno non potesse altra epica
che i mori morti, la scimitarra dello sbarco e lo stupro
dell’acqua impagabile.
Ma io adoro le sue cosce, il profilo
delle volte saracene, le cabine unite a maggio 
e sdraio a novembre a volto scoperto.

Questa città disancora la lingua immediata,
l’affonda e ne fonda diverse
dove i muri si addossano alle porte
per riempire tremanti il collocamento
al lavoro.

Questa città con  le vele di asfalto
è il mio paese venuto alla fonda.

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