16 gennaio 2024


Gigi

Stanno scomparendo i miei sorrisi

dai visi che li avevano portati al mondo 

come identità di spirito. 

Si stanno riducendo i nomi da cercare: 

sulle porte e nei portoni cambiano 

le voci ai citofoni.

Gigi è un dente della vecchia città 

che ricordo di nuovo, forse perché 

adesso lo avverto con la lingua 

caposaldo d’amore.

Ah, che mese gennaio che ha spento 

luci e amicizia in corso. 

Ingigantivano le feste più dei datari 

e le date guizzavano

senza contenersi al largo, 

ma adesso il golfo fermo si accosta

al tuo scoglio con il marmo bianco 

sulla cresta dell’onda.

Dall’ultima volta i cristalli del sale

normalmente pruriginosi attestati 

dell’acqua si trasferiscono in lacrime

testimoni della fortuna 

di averti in corpo.



(a L.L. - RIP)


Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per aver voluto partecipare a questo blog. Per prevenire azioni a danno degli Utenti, il commento sarà moderato, poi pubblicato.