14 dicembre 2011

L'ultimora

Cetara (SA) - Proprio di fronte, a 5 passi dal senso.













Ciò che ferma
la macchina dei denti non somiglia al sonno,
piuttosto a perdita d'occhi, una insufficienza
di lenti.
Niente altro dalla gabbia
su cui scommettere l’ossigeno; avvia
dolersi del gelo, gli umori
in bilico sopra aghi puntigliosi

- quelli cui tocca introdurre nell’aria
la neve e il grido, geòde del silenzio.

Ecco: è come speri
apra le braccia il luogo
sospetto d’affetto.


1 commento:

  1. tornare a legegrti è sempre una meraviglia!
    questa è forse una delle tue più belle che io ho letto
    ci sono questi due versi:
    " quelli cui tocca introdurre nell’aria
    la neve e il grido, geòde del silenzio."
    che affondano che mi lasciano qui ad ascoltare
    grazie
    chicca

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