9 luglio 2012

Pacifico, Padre (*)

"Qualsiasi cosa posta in luce
se possiede la grazia dello spirito
per la intuizione dei limiti
tende a rientrare nell’ombra."


Questo mi dicevi reverendo uomo,
bianco come un dio di collina, né altissimo né
nevoso, nemmeno avvertissi il declino
comprensibile dato nella tua immacolata concezione.
E questo (io ora so) è delle persone
prima della estrema ustione.


Poi mi chiedevi il manifesto della pentecoste:
"ma come faccio a disegnare quanto
nessuno vede?"


Un serafino canuto, un pulpito, una colomba, il cartellone,
la mano insicura, la mente vuota, un disegnatore
stentato, per crucem ad lucem


via lucis dell’ombra.



(*)Taverna Paradiso, date.

1 commento:

  1. ..l'incipit mi lacia aperte molte riflessioni.. e tutto lo svolgersi mi riporta a un pensiero mio che è ora un ricordo...
    leggerti non è mai solo leggere...

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