2 marzo 2021

Il miracolo dei pesci



Fuorviante legarsi il cielo al dito

disse l’altissimo in piena crisi

sordo ai diversi nomi ma non al ruolo

di vela lungimirata luminosa fatalmente 

inesistente da qui, dalla spiaggia 

distesa da dio. Salerno 

un imbuto di spume, una sponda

sulla quale il Tirreno rimbalza

nelle termiche più salaci anche leonine.

Allora io: − Prenditela con noi

per il detrimento dei saluti;

prendi la roccia che è finita alle maree,

portala via mentre già si allontana

ogni giorno di un decimo di millimetro

come chi svuota a sorsi

la cantina di tre più due oceani 

e i mari interni con le coste a giro vita.

Hai mai visto i tonni prendere per la collottola

il mare dietro una femmina 

come per metterla in cima all’ormeggio?

Poi rompiamo le scatole a chi si è perso.


Imm. dal web

 

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