Fuorviante legarsi il cielo al dito,
disse l’altissimo in piena crisi
sordo ai diversi nomi ma non al ruolo
di vela lungimirata luminosa fatalmente
inesistente da qui, dalla spiaggia
distesa da dio. Salerno
un imbuto di spume, una sponda
sulla quale il Tirreno rimbalza
nelle termiche più salaci anche leonine.
Allora io: − Prenditela con noi
per il detrimento dei saluti;
prendi la roccia che è finita alle maree,
portala via mentre già si allontana
ogni giorno di un decimo di millimetro
come chi svuota a sorsi
la cantina di tre più due oceani
e i mari interni con le coste a giro vita.
Hai mai visto i tonni prendere per la collottola
il mare dietro una femmina
come per metterla in cima all’ormeggio?
Poi rompiamo le scatole a chi si è perso.
Imm. dal web
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per aver voluto partecipare a questo blog. Per prevenire azioni a danno degli Utenti, il commento sarà moderato, poi pubblicato.