Enzo Avallone (Truciolo) |
cinedo nella luce catastrofica
che risparmia la grazia dell’ombra
al debole debole nervo:
nervo enfatico del femore o del dorso
crollato come un tulipano morente
che muore definitivamente.
Oro nei boccoli e saggina per le pupille
indagate dal vizio, oro l’entrechat e alto il salto
del gluteo avvenente
oro ovunque si riapra il tuo respiro
oro le narici oro le labbra oro le ossa perse
per l’acciaio bucato e sottile
strazio dal gomito in su.
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