19 luglio 2020

Ecco la goccia

 


Alle quattro del pomeriggio basta 

moltiplicare per due quel che viene

per avere una sera con più porte.

Ogni porta è naturalmente chi so

e chi trovo. In giro a secondo

le lancette. Farne parte è umano

finché si dà corda, oltre tutto chissà.

Il buio maggiore viene dall'universo

che da est si svela e, fine lavoro, la vista

dal colle mostra il dorso del coccodrillo costiero.

Salerno è la sua bocca con tante case a denti stretti.

E tanta carie si fa strada. 

Il buio minore è la speranza

con la quale chiedo soccorso alla voluta

di fumo, di volta in volta. 

“Fatti nuvola!” Le urlo da lugliatico

con l'afa che pelle diventa liquida bava

come per una fresca concessione all’ecce stilla

della quale si disse che diede a sorte

quest'homo.


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