Non grido perché afferrereste solo il
grido,
né mi armo perché afferrereste solo le
armi.
Non dico “liberatelo” perché è lui che
vi ha imprigionato,
né urlo il suo nome perché sono tanti i
nomi da urlare.
Non chiedo che lo graziate perché la
grazia non vi è data,
né imploro di fermarvi perché vi
seguirei ed io voglio affrontarvi.
E non vi dico ciò che vorreste dicessi,
perché è giunta l’ora
che smettiate di dare a dio il nome
della botola.
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