6 febbraio 2021

Prendila con leggerezza




C’è un posto nel mondo - una fragile

laguna con dominio di coralli  -,

nel quale la contemporaneità non è affilata

dagli orologi.

La mente è questa oasi, la casa una barriera.

O il contrario se capita che.

Il sole non è obbligatorio, ma si mette in luce 

come lo ricordiamo. La luna 

per la sua parte ha scelto una finestra 

a tutto sesto e di quarto in quarto

imperversa sul cupo.

Le stelle si danno a segni postdatati

ed altre si cambiano a parole.

E muove le lancette in giro la donna 

cui appartengo in meno di un secondo.

È la donna che amo in breve.

Nella riga di sopra lei mi mette in riga.

Così nello studio 

compio un’azione di conoscenza: immagino

ogni stanza da letto dove capire 

è far correre il dito 

in soccorso degli occhi:

occhi che misurano gli angoli

in cui mi rannicchio perchè mi imbracci

con un senso di padronanza di arti e parti

che annienti la distanza senza mezze misure.

Non è forse questo il biadesivo opportuno

in vita?


Immagine dal web


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