Quando ti attraversa il miracolo
lascia un indirizzo cui risalire.
Avrei doluto visitarlo. Il Sacro
Cuore in Piazza Ferrovia è una
santa pala per le fondamenta.
E qui scavare, vedi, è farsi un attico.
Da anni pubblico in coscienza
e tengo alle scritture: il tasto batte
dove la lingua è messa in riga.
Mi riconosco ora dagli ebook, ora
nella navata con le panche a posto:
tante “h” in una sola muta.
Il miracolo è sul foglio: scontroso
pieno di aree coriacee alla comprensione
che non svelano l’avvento al lettore.
Ma è qui il piacere delle pulsioni, potrei dire,
come se il contenuto in un calice carnivoro
cercasse appigli nei termini convenuti.
Mi pare giusto il tremito che mi coglie
in questo lieve prodigio; continua
fiammella, direi fiammifero
buono per il fumo che non smetto.
Eppure, vedi, questo spiega il miracolo
in Piazza Ferrovia a volte seduto.
foto dal web - rielab. ferdigiordano
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