Fai
manovalanza, usa un arnese.
Prendi in
dote ieri e portalo a domani.
e domani
poi lascialo, che è già passato.
Non
legarti al verde, né al calendario:
se ti
rifiuta una data, coinvolgi l’arnese.
Taglia un
giunco, prima però assicurati
che sia
elastico; taglia il giunco alla base.
Taglialo
per la lunghezza di un braccio.
Scava un
piccolo buco nel terreno.
Fa’ che
sia profondo un palmo. Interra
il giunco
che hai preparato. Intorno
disegna
un cerchio, non importa sia
preciso.
Traccia i punti cardinali,
non
importa siano quattro – devono
solo
coincidere all’arco solare.
L’hai
fatto? Bene. Prenditi là il tempo
che ti
spetta, scardina l’anagrafe.
Usa gli
arnesi che hai. Quando avrai finito
o ti
riterrai soddisfatto del risultato
dai un
calcio a tutto e cancella il fatto.
Se avrai
eseguito queste indicazioni
avrò
messo al mondo un credo
e tu un
soldato, ma nessuno dei due
avrà provato
la libertà di pensare altro.
Immagine dal web
Immagine dal web
una lettura che ho gradito molto, a volte anche dissacrante, ma intensa e con un incipit straordinario
RispondiEliminaè bello rilegegrti dopo anni!
Grazie.
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